Vogliamo prenderci cura in maniera consapevole del fiume Sarno, tenendo alta l’attenzione sul completamento delle infrastrutture depurative e sul controllo del territorio”. Con questo spirito i volontari di Legambiente ‘Giancarlo Siani’ ed il servizio civile Legambiente hanno promosso la campagna 2015 di controllo delle acque del fiume Sarno e del tratto di costa da Torre Annunziata a Castellammare di Stabia.

L’iniziativa si ispira alla più famosa ‘Goletta Verde’, la storica campagna di Legambiente promossa fin dal 1986 e che compie il giro delle coste italiane, prelevando ed analizzando circa 500 campioni d’acqua ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge. Proprio per questo motivo, l’idea dei volontari della costa vesuviana è chiamata ‘Goletta del fiume Sarno’. Hanno effettuato prelievi alla foce del fiume, al rivo San Marco, all’affluente Mariconda, sul ponte che porta alla Cartiera ed al canale Bottaro. I risultati, sviluppati dall’Università di Salerno, saranno ufficializzati tra qualche settimana.

“La nostra azione – continua Giuseppe Oliva, presidente del gruppo – mira anche ad impedire lo sversamento illecito di scarichi non depurati ed al controllo e monitoraggio dei rischi idrogeologici. Il corso d’acqua aggredito, considerato e trattato per troppi anni solo come un’emergenza, presenta di contro un territorio di straordinario valore paesaggistico e ambientale, storico e culturale ed agroalimentare. Ed è da qui – conclude – che vogliamo ripartire”.

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