Mafia, Giorno Memoria: nasce app su Google con volti e storie vittime criminalità
Nell’elenco anche Giancarlo Siani, Giuseppe Veropalumbo e Matilde Sorrentino
21-03-2016 | di Salvatore Piro
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Si chiama “#NonInvano”. E’ la nuova app per far conoscere a cittadini e istituzioni i volti e le storie delle 335 vittime innocenti di criminalità in Campania. L’app, disponibile su Google Play Store, è scaricabile gratis da oggi. L’iniziativa è stata assunta dalla Fondazione Pol.i.s. (presidente Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il cronista de “Il Mattino” ammazzato dalla camorra), Libera, Regione Campania e dal Coordinamento campano dei familiari vittime (presidente Alfredo Avella).
Gli utenti, tramite l’applicazione, potranno leggere su pc, tablet e smartphone, la vita delle vittime. Ciascuna con la sua storia e la propria foto: al momento (l’app è on-line da poche ore) le foto sono 116. “Ma l’applicazione – spiega Carmela Sermino, la vedova torrese di Giuseppe Veropalumbo, morto a causa di un proiettile vagante sparato per il Capodanno a Torre Annunziata – sarà aggiornata presto”. Carmela è stata la prima, in tutta Italia, ad averla scaricata. Mancano poco meno di 200 autorizzazioni dei parenti. Poi “#NonInvano” sarà completa.
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Nell’elenco sono invece già on-line i volti e le storie di Giancarlo Siani, Giuseppe Veropalumbo e di Matilde Sorrentino, la “mamma coraggio” uccisa il 26 marzo 2004 all'età di 49 anni. Matilde Sorrentino fu ammazzata per aver denunciato gli “orchi” che abusarono dei suoi piccoli al terzo circolo didattico di via Isonzo, al rione Poverelli di Torre Annunziata. Per questo, “mamma coraggio” venne trucidata sul pianerottolo di casa da due colpi sparati al volto e al petto. A fare fuoco fu Alfredo Gallo (condannato all’ergastolo per l'omicidio, ndr).
Simbolica la data di uscita dell’applicazione su Play Store, il 21 marzo. La XXI giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno, celebrata da Libera in oltre mille piazze italiane. Da Messina a Bolzano, passando per Napoli, Firenze, Torino. La Giornata anti-mafia ha registrato un record di presenze: più di 100mila gli studenti in corteo al fianco di sindaci, parenti delle vittime, gente comune. In quasi 400mila – oggi alle ore 11 – hanno ascoltato in silenzio la contemporanea lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie in tutta Italia. In corteo, oggi a Napoli, anche una nutrita delegazione partita da Torre Annunziata. Alle ore 11, in piazza del Plebiscito, a risuonare nel silenzio sono stati pure i nomi di Giancarlo Siani, Giuseppe Veropalumbo e di “mamma coraggio”.
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