TORRE ANNUNZIATA. "L'effetto in città del terremoto, registratosi nell'Italia centrale, è stato insignificante. Non c'è alcun motivo di preoccuparsi. Solitamente una scossa di magnitudo 6, che provoca anche molti crolli, è già molto attenuata a soli 30 chilometri di distanza". Rassicura tutti, anche la popolazione di Torre Annunziata, Giuseppe Luongo, sismologo, ricercatore, nonchè Professore Emerito di "Geofisica della terra solida" presso l'Università "Federico II" di Napoli.

Eppure la scossa di magnitudo 5.9, con epicentro nelle Marche, in provincia di Macerata, verificatasi alle 21.18 dello scorso 26 ottobre, è stata registrata da tutti i sensori della rete sismica dell'Osservatorio Vesuviano. I cittadini torresi hanno avuto paura. Qualcuno, notata l'oscillazione del lampadario di casa, è addirittura sceso in strada con plaid e coperte di lana.

PAURA CORRE SUL WEB - LA TESTIMONIANZA. La paura è corsa sul web. Dopo la seconda forte scossa, ad una profondità di 9 chilometri (alle 19,11, invece, la prima, di magnitudo 5.4 della scala Richter), "post" di allarme hanno "invaso" le pagine facebook dei gruppi di Torre Annunziata. Nello stesso momento l'arbitro oplontino Marco Guida, direttore di gara in serie A, per il sisma sospendeva la partita Pescara-Atalanta, incontro di campionato in programma allo stadio "Adriatico".

"Qua ci fanno morire tutti, come con il Vesuvio", il commento sui social di Rosa, residente alla zona sud. "Ma voi l'avete sentita? Dobbiamo metterci sotto la porta?", le rispondeva preoccupata Enza. A giudicare dai post sui social, la scossa è stata avvertita in tutta la città. Da via Caravelli a via Giardino, fino alla periferia industriale di Rovigliano. "Ero sotto la doccia, mi pare fossero le nove e mezza - confessa il giorno dopo la paura Valentina, 18 anni, estetista del quartiere 'Cuparella' - . Mi stavo facendo lo shampoo e d'improvviso ho avuto un giramento di testa. Ho chiuso l'acqua e visto il lampadario. Tremava".

COSI' LUONGO. "Ripeto - continua il Professore Luongo - . La scossa è stata avvertita soprattutto nel Napoletano, ai piani alti delle abitazioni. A Torre Annunziata e Boscotrecase il livello di energia è stato bassissimo, di circa dieci volte inferiore rispetto a quanto registrato a Napoli. All'Osservatorio Vesuviano gli schermi-obiettivo, utilizzati per monitorare i terremoti, hanno segnalato anche centinaia di scosse. Ma quasi tutte al di sotto di energia 3. Cosa vuol dire? Scosse del genere sono avvertite solo da chi è particolarmente sensibile o non dorme la notte. Nel Vesuviano c'è piena quiete".     

IL VESUVIO. Secondo il sismologo, anche il Vesuvio denota una "condizione di estrema tranquillità. Sono anni ormai che la sua attività è molto bassa, con qualche 'scossetta' in media al giorno che quasi mai è avvertibile dalla popolazione. Direi che la quiete del Vesuvio, per un vulcano attivo, è quasi straordinaria".

Il problema, allora, si sposta sulla concreta fattibilità del "Piano Evacuazione Vesuvio", illustrato nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio. "L'aver presentato il Piano rappresenta un bel passo in avanti - commenta Luongo - . Ma continuano a preoccuparmi le esercitazioni per allontanarsi dai Comuni della 'Zona Rossa'. Non sono facili da realizzare. Serve tempo per preparare i cittadini".

I NUMERI DEL 'PIANO'. Il Piano di evacuazione, messo a punto da Regione e Protezione Civile, interessa in totale 25 Comuni e seicentosettantamila residenti. Trecentosettantacinquemila, invece, la automobili immatricolate nelle città comprese all'interno della zona a rischio. I cittadini avrebbero 72 ore di tempo per allontanarsi, nel caso in cui il Vesuvio terminasse la "quiete straordinaria". Per quanto riguarda i "gemellaggi" con le regioni ospitanti, i residenti di Torre Annunziata saranno trasferiti in Puglia. Quelli di Boscotrecase, invece, in Basilicata.

IL SINDACO STARITA. Anche il primo cittadino di Torre Annunziata, Giosuè Starita, dopo il terremoto nell'Italia centrale stempera lo "psico-dramma" corso sui social. "Torre Annunziata non è nemmeno segnalata nella lista dei Comuni dove la scossa è stata avvertita. Se ho sentito il terremoto? Personalmente no, eppure avrei potuto. Ero tranquillo, seduto sul divano di casa, a guardare la partita del Napoli". 

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"