Torre Annunziata, associazione mafiosa. Sgominato il "Terzo Sistema" del clan
Sette giovani vicini ai Gionta in manette. Puntavano su droga e estorsioni
13-07-2016 | di Redazione
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Torre Annunziata. Stavano organizzando un nuovo gruppo camorristico denominato "Terzo sistema". Sette giovani pregiudicati, già vicini al clan Gionta, sono stati arrestati all’alba dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata (agli ordini del maggiore Leonardo Acquaro). Associazione mafiosa, detenzione di esplosivi e porto d’armi, le accuse mosse a vario titolo dal pm della Dda di Napoli, Claudio Siragusa.
Torre Annunziata, arrestato a Venafro esponente del Terzo Sistema
I carabinieri hanno eseguito un decreto di carcerazione per un 23enne che era ai domiciliari
Domenico Ciro Perna, 26 anni, è ritenuto a capo della banda. Il giovane aveva predisposto nella sua abitazione due botole che conducevano ad un nascondiglio. Perna era già finito in manette per ricettazione lo scorso 30 giugno. I carabinieri lo avevano rintracciato in via Ripuaria, a Pompei, a bordo di una “Golf” noleggiata in Olanda lo scorso 18 gennaio e mai restituita alla società d’appartenenza.
Gli altri arrestati sono: Salvatore Orofino, 34 anni, Gennaro Pinto, 19, Luigi Gallo, 26, Bruno MIlite, 23, e Vittorio Della Ragione, 19 (condannato due giorni fa in primo grado a 2 anni e quattro mesi). Il "Terzo sistema", fuoriuscito dal clan Gionta decimato dagli arresti, puntava soprattutto sulle estorsioni e lo spaccio di droga.
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