Le ‘tracce’ del degrado si cominciano a percepire già dalla strada, più precisamente da dove compare l’insegna del ‘Don Orione’, poi via via che si procede  – nella zona più alta e periferica di Ercolano – i cumuli di spazzatura aumentano.

A segnalare le minidiscariche in alta quota sono stati i residenti di quell’area: stanchi di dover da anni tollerare che in molti si servano di quel verde per gettare ogni tipo di rifiuto, dal più comune al più ingombrante. Ad oggi, però, approfittando dell’insediamento del nuovo sindaco Buonajuto, i cittadini hanno lanciato un ennesimo appello. “Chiediamo che finalmente venga fatta una bonifica, ma soprattutto che vengano escogitate delle soluzioni per tenere sotto controllo la formazione di queste discariche a cielo aperto. Non ne possiamo più, sono orribili da vedere e fra l’altro hanno delle conseguenze anche pericolose per noi e per l’ambiente”: il grido d’allarme.

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E la risposta del primo cittadino non si è fatta attendere, Buonajuto ha difatti assicurato: “È nostra intenzione intervenire per operazioni di pulizia straordinaria in tutta la città. Sin dal giorno dopo il mio insediamento, abbiamo avviato interventi del genere sia in centro che in periferia come ad esempio in via Ortora a Pugliano, in piazzale Stazione, via Cegnacolo e via Benedetto Cozzolino. Proseguiremo senza sosta e uno dei prossimi interventi in programma riguarda proprio la strada principale che conduce al Vesuvio e le zone limitrofe”.

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