S. ANTONIO ABATE – «Bisogna istituire subito il registro tumori del Comune di Sant'Antonio Abate e avviare un tavolo inter-istituzionale sulla questione ambientale nel nostro comprensorio». A dirlo è l'ex consigliera comunale di Sant'Antonio Abate e leader del gruppo «Oltre», Donatella Donadio.

«Nella passata consiliatura, il consiglio comunale approvò all'unanimità la mia proposta per il registro tumori – spiega – che però è rimasta nel cassetto della scrivania del sindaco Varone. È necessario solo attivare l'iter con gli uffici competenti, null'altro. Ma non si può sprecare altro tempo. Mi appello al primo cittadino perché, da medico, comprenda l'importanza di questo strumento».

«Le diverse e sempre più aggressive forme di inquinamento e la scellerata abitudine di incendiare i rifiuti nelle zone della periferia cittadina stanno creando un allarme per l'ambiente e la salute che non si può sottovalutare. Purtroppo, a quanto pare, c'è un aumento significativo delle neoplasie sul territorio. Oltre all'istituzione del registro tumori, l'Amministrazione deve farsi carico di varare una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione che coinvolga anche i territori vicini. Perché – conclude la Donadio – non ha senso essere virtuosi nel proprio orticello di casa se nella foresta affianco le ciminiere lavorano senza sosta».

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