Promuovere attraverso la “vita di mare” la capacità di elaborare e gestire le emozioni, dalla rabbia alla paura, dalla frustrazione all’inadeguatezza; sperimentare la vita di bordo e valorizzare il mare quale via di comunicazione, opportunità, risorsa e un corretto stile di vita, con attività che mirano al benessere psico fisico: sono queste solo alcune delle finalità del progetto AmicoMare, approvato dall’Ente oplontino e che partirà nelle prossime settimane.

Un campus estivo settimanale destinato a 80 ragazzi, suddivisi in gruppi di 20 a settimana, di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, durante il quale gli allievi apprenderanno i principi fondamentali della vela in totale sicurezza, divertimento e rispetto reciproco.

“Navigare è un modo per imparare a stare insieme, per riscoprire valori quali la solidarietà, il senso di responsabilità, l’amore per la natura. Sulla barca a vela tutti hanno un ruolo e delle competenze e insieme cooperano per un obiettivo comune sotto la direzione del comandante” spiegano gli organizzatori del Circolo Arcobaleno.

Il progetto – che vede come partner l’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, il Circolo Nautico Arcobaleno, la Lega Navale Italiana di Torre Annunziata -avrà la durata di 4 settimane ed è rivolto a minori in condizioni di disagio economico e socio culturale e minori disabili appartenenti al territorio dell’Ambito 30.

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