A Castellammare nasce 'La Casa di Imma', spazio dedicato a donne e minori vittime di violenza
Inaugurato il nuovo centro anti-violenza nella sede del Commissariato stabiese
09-03-2023 | di Redazione
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Un'area giochi, un letto per l'emergenza, pareti dipinte con disegni colorati e rasserenanti. Nella sede del Commissariato di Ps a Castellammare di Stabia il questore di Napoli, Alessandro Giuliano ha tagliato il nastro della "Casa di Irma", un'area dedicata ad accogliere le donne e i minori vittime di violenze, in un ambiente adeguato all'ascolto. Lo spazio e' stato arredato in base alle indicazioni che il dirigente del commissariato di Castellammare di Stabia, Amalia Sorrentino, ha voluto per ricordare Imma Villani, vittima di femminicidio avvenuto il 19 marzo del 2018.
''Negli ultimi anni - ha ricordato Giuliano - questo commissariato e la sua dirigente hanno affrontato problemi gravissimi che hanno messo a dura prova chi lavorava in questa sede. Avere trasformato quella che in origine era solo una stanza gia' preziosa per accogliere le vittime di violenze in una vera e propria casa, rende l'attivita' svolta lodevole. Ma le idee si trasformano in realta' solo quando c'e' chi consente di realizzarle''.
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Il procuratore generale della Corte d'Appello di Napoli, Luigi Riello ha espresso ''apprezzamento profondo'' per la nascita di una struttura adeguata all'ascolto dei piu' deboli, donne e bambini vittime di violenze. ''Cio' implica un salto di qualita' delle forze dell'ordine - ha affermato - ma anche per la mia citta' ''. ''Sembra paradossale - ha proseguito Riello - in una societa' moderna bisogna ancora misurarsi con episodi che segnano un deserto di valori. La violenza verso donne e bambini e' un reato odioso che e' anche un'offesa alla cultura di un paese''.
La dirigente Sorrentino ha ricordato che la realizzazione del ''prezioso spazio, ambiente confortevole per le vittime con cui instaurare un rapporto di grande fiducia tra istituzioni e cittadini'' e' stato consentito dalla collaborazione di tutte le associazioni piu' rappresentative del territorio, da imprenditori e artisti. Anche il consorzio del Mercato dei Fiori di Pompei ha collaborato, insieme con alcuni istituti scolastici locali.
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