Nella Fonderia Righetti di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano si è tenuto lo spettacolo “Totò e Peppino in viaggio a Taranto” dedicato alla canzone napoletana e al suo abbraccio coinvolgente. Uno spettacolo organizzato dal FAI Vesuvio  che ha scelto San Giorgio per il primo evento del 2025 nell’ambito della collaborazione volta alla valorizzazione dei luoghi storico-artistici.

Una serata di musica che ha reso omaggio al fascino e l’immortalità delle canzoni del repertorio napoletano scritte e cantate dai grandi attori che sono stati anche compositori e musicisti nella cultura popolare del novecento divenuti con la loro forza teatrale simbolo della cultura di un popolo, Peppino De Filippo e l’immenso Totò tra le cui opere musicali restano indimenticabili  “Malafemmena” e “Carmè Carmè”, e Nino Taranto, tutte frutto della genialità di questi personaggi  che le hanno rese celebri.   

Si è assistito insomma a un importante evento musicale che si è svolto nella grande sala  della ex “fonderia” all’ombra dei due grandi artisti figli di questa città di San Giorgio, Massimo Troisi e Alighiero Noschese . Una serata che ha regalato al pubblico emozione e divertimento poesia e umorismo grazie alla concertazione del gruppo formato dal giovane talento della musica napoletana  Fabrizio Mandara  cantante, Francesco Di Crescenzo pianista e con gli  intermezzi storico artistici  del musicologo Michelangelo Iossa che hanno trascinato il pubblico fino al coinvolgimento della partecipazione diretta del pubblico  al canto di celebri pezzi.

Il gruppo ha eseguito anche alcuni  brani poco noti  dei grandi artisti  e  Michelangelo Iossa ha raccontato nel corso dello spettacolo brevi biografie degli artisti .  Il pubblico divertito ha accompagnato le canzoni macchiettistiche di Nino Taranto con applausi e  richieste di bis.  

La seconda parte dello spettacolo è stata infatti dedicata   al celebre macchiettista Nino Taranto  e alla Macchietta, il genere che univa al canto la comicità.

 Lo spettacolo è stato  un  divertente viaggio nella Napoli del 900 che il gruppo musicale ha raccontato  trascinando il pubblico anche nella emozione del canto e dell’umorismo .

Uno spettacolo come un omaggio ai grandi attori della tradizione napoletana  ripercorrendone  la storia.

Claudio Di Giorgio

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