A San Giorgio a Cremano prende il via la 27esima edizione dell'Ethnos Festival
Si parte da Villa Vannucchi il 9 settembre con il sestetto francese San Salvador
07-09-2022 | di Redazione
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San Giorgio a Cremano . Si rinnova per i cittadini sangiorgesi l’appuntamento annuale con Ethnos il Festival Internazionale di Musica Etnica che sarà inaugurato il 9 settembre in Villa Vannucchi alle 20,30 dal sestetto francese San Salvador. Un gruppo che fonde polifonie occitane e ritmo, canto , percussioni e tamburi e battito delle mani.
Ethnos è una manifestazione artistico-culturale ideata per promuovere la conoscenza delle “culture e arti del mondo”. E’ nata nel 1995 con l’intento di recuperare le tradizioni popolari dell’area vesuviana diventando uno dei maggiori appuntamenti dedicati alla world music in Italia .
Ethnos si propone di creare un ponte tra la memoria del passato e la visione del futuro, tra la tradizione e la contemporaneità dell’arte con uno sguardo attento alle problematiche delle migrazioni, delle integrazioni e del Mediterraneo.
La chermesse sarà itinerante e vedrà gli artisti di molte culture del mondo esibirsi sui palcoscenici di Villa Vannucchi, Villa Bruno, Parco sul mare di Villa Favorita, Villa delle Ginestre, Reggia di Portici, Villa del Parnaso, il tutto ideato e diretto da Gigi Di Luca in programma dal 9 settembre al 3 novembre 2022, in 5 comuni della costa vesuviana.
Musica e identità diverse: torna Ethnos
Prima serata della 29esima edizione della musica internazionale al Parco di Villa Vannucchi
Nelle ville del miglio d’Oro e nei luoghi storici di San Giorgio a Cremano, Ercolano, Portici, Torre del greco e Torre Annunziata arriveranno artisti da varie parti del mondo per un dialogo tra la musica, danza, teatro e tradizioni che si alterneranno nell’arco di due mesi . Saranno presenti grandi nomi della world music, nuove proposte e musicisti provenienti da Cuba, Cina, Argentina, Capo Verde, Portogallo, Mozambico, Francia, Mali, oltre all’Italia. Tra i numerosi ospiti attesi quest’anno: l'icona della musica africana Oumou Sangaré, la cantante portoghese di origini capoverdiane Carmen Souza, l'acclamato polistrumentista e cantante di Tsingtao (Shandong) Wang Li, il trio franco-argentino Aguamadera, la nuova voce del folk europeo Maria Mazzotta.
Oltre alla musica spazio anche alla danza e al teatro, con workshop e spettacoli. In scena le compagnie Movimento Danza di Gabriella Stazio e Tarantarte, l'attrice Cristina Donadio in "Appassionata", reading teatrale-musicale con Mario Crispi , Giovanni Seneca e Francesco Savoretti , per la regia di Gigi Di Luca. Ma questa volta ci sarà spazio anche per le nuove generazioni e per i nuovi talenti che arriveranno alle finali delle tre categorie: musica, danza e teatro e infine per le scuole 2 appuntamenti alle Fonderie di Villa Bruno.
Il Festival è stato finalmente inserito nel fondo unico dello spettacolo 2022-2024 ed è cofinanziato dalla Regione Campania , dal Ministero della Cultura con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano, dalla Banca di Credito Popolare e degli altri Comuni del Miglio d’Oro il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“Anche per questa XXVII edizione – spiega il Sindaco Giorgio Zinno - San Giorgio a Cremano ospiterà ben cinque concerti, tre finali del concorso Ethnos GenerAzioni, e un progetto dedicato alle scuole. È la testimonianza di come la nostra città continui ad essere il punto di riferimento per questa rassegna, riconosciuta ormai universalmente come il festival della contaminazione culturale. Anche attraverso l’arte e la conoscenza delle tradizioni popolari, diffondiamo i valori di accoglienza e tolleranza e inclusione”.
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