Attività sportive, educative e sociali per aiutare i ragazzi a costruirsi un futuro. All’istituto Salesiani di Torre Annunziata presentato il progetto ‘Spazi Civici di Comunità’ promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Presente alla conferenza stampa di lancio l’arbitro Marco Guida, fischietto della Serie A e orgoglio di Torre Annunziata. “Viviamo in una realtà piuttosto complessa e piena di insidie. Avvicinarsi allo sport può essere la chiave per evitare situazioni pericolose e amicizie sbagliate. Questa è una chance preziosa per i giovani del nostro territorio perché avranno l’occasione di praticare sport gratuitamente e di sviluppare le proprie passioni”, 

Lo Spazio Civico “Community Hub For Young People” durerà due anni e sarà aperto a tutti i ragazzi tra i 14 e i 24 anni. Le attività si svolgeranno tra i Salesiani e il Parco Carolina e saranno gratuite. La società capofila è ASD Azzurri a cui si affiancheranno come partner Pride Vesuvio Rainbow, APS Humans, APS Piccoli Passi Grandi Sogni, ASD Pochos Napoli e ASD Circolo Nautico Posillipo. “L’obiettivo è dare un’alternativa concreta ai ragazzi del territorio. Sono previsti laboratori di radio digitale e di giornalismo e anche uno sportello psicologico e legale per contrastare le discriminazioni di genere in ambito sportivo – spiega Antonello Sannino, coordinatore del progetto – Questa è un’iniziativa ambiziosa che punta a restituire ai giovani di Torre Annunziata la possibilità di praticare sport e di realizzare i propri sogni”.

Le associazioni del territorio si sono aggiudicate il finanziamento messo a bando da Sport e Salute SpA e promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’avvio di uno Spazio Civico di Comunità. 

All'istituto Salesiani di Torre Annunziata presenti anche il campione di boxe Alfonso Pinto e la dottoressa Francesca Merenda, Coordinatrice di Sport e Salute della Regione Campania. “Questo è uno straordinario progetto di innovazione sociale perché si rivolge ai ragazzi tra i 14 e i 24 anni di età più vulnerabili e provenienti da territori difficili. Praticare per due anni attività sportive gratuitamente e introdursi in percorsi formativi e laboratoriali aiuterà ai ragazzi a costruirsi un futuro solido. Che sia questa l'occasione per inaugurare una nuova parentesi per i tanti giovani a rischio”, conclude la coordinatrice.

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