“Mi mancava la mia terra, poi ho visto Napoli”. E’ così’ che il console del Senegal, Idrissa Sene, ha ricevuto la delegazione del progetto “Usine des Femmes de Yaridakar” capitanata dall’associazione promotrice, “Ubuntu”, un’organizzazione che da anni si batte per la tutela dei diritti umani e per la promozione culturale e integrazione degli immigrati e dei rom.

Nella giornata di venerdì 12 ottobre, Ubuntu ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito del concorso nazionale “Amico”, riuscendo ad aggiudicarsi con il proprio progetto la possibilità di concretizzare la proposta progettuale indicata, ovvero la realizzazione di orti a conduzione femminile per la coltivazione di cerali e legumi autoctoni a Yaridakhar, nella Regione di Louga, nel Nord Ovest del Senegal.

All’iniziativa erano presenti, oltre al Console Idrissa Sene, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, l’assessore alle Politiche Sociali Stefano Mariano, la presidentessa dell’associazione Ubuntu, Silvana Langella e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Torre Annunziata, Antonella d’Urzo.

L’iniziativa, finanziata da “International Organization for Migration”, vede coinvolti l’associazione Slow Food Vesuvio, il comune di Torre Annunziata, il Consolato del Senegal  a Napoli, l’Ecole elementare de Yaridakhar e l’I.C. Leopardi di Torre Annunziata, che si vedrà impegnato nella realizzazione di un orto sostenibile.

“Un incontro costruttivo – ha spiegato l’assessore Stefano Mariano – anche per vie delle similitudini del popolo senegalese con quello napoletano, soprattutto in tema di ospitalità. Ci impegneremo con loro anche per altre iniziative per il prossimo futuro”.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"