La Commissione Prefettizia di Torre Annunziata aderisce al progetto FEAMP “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini”. Al via una sinergia tra pescatori, ente comunale, ricercatori e organizzazioni del territorio per liberare il mare dalla morsa dell'inquinamento.

Lo scopo del progetto è la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Approvato ufficialmente l’accordo di collaborazione tra il Comune di Torre Annunziata e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo per salvare il mare oplontino. Le organizzazioni che si impegnano a programmare un servizio temporaneo di recupero di materiale galleggiante in prossimità di spiagge ed aree turistiche, durante la stagione turistica, nei modi e nei tempi da concordare con il Comune.

Il responsabile scientifico e coordinatore del progetto è la Dott.ssa Marcella De Martino, Primo Ricercatore del CNR attualmente attestata presso l’IRISS. L'obiettivo strategico dell'iniziativa è rappresentato dalla sperimentazione e individuazione di una procedura tecnico-organizzativa ed amministrativa per lo sviluppo di alcune filiere per il trattamento dei rifiuti marini (in tale ambito, saranno prioritariamente considerate le reti da pesca e le bottiglie in PET) al fine di favorire la protezione e la conservazione delle risorse biologiche marine in modo stabile, duraturo ed organizzato.

Ogni imbarcazione partecipante alla raccolta dei rifiuti dovrà compilare una “scheda giornaliera di recupero” in cui verranno inserite tutte le informazioni riguardanti il numero di ore dedicate all’attività di recupero, la tipologia di rifiuto, la profondità, le attrezzature utilizzate ed il personale impiegato. Sarà responsabilità dell’Organizzazione monitorare la corretta compilazione delle schede, da consegnare successivamente al Responsabile Scientifico del Progetto

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