Fuggono dai carabinieri abbandonando una pistola con matricola abrasa, ma vengono fermati dalle forze dell’ordine. Sono stati arrestati due minorenni di Somma Vesuviana, e denunciato un 19enne. I militari erano impegnati in un controllo ad un detenuto agli arresti domiciliari nel Parco Fiordaliso, quando hanno notato i 3 ragazzi che all'interno del palazzo correvano lungo le scale, verso il tetto. Durante la fuga, inseguiti dai Carabinieri, i giovani hanno abbandonato una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa.

I due ragazzi hanno parentele eccellenti: il 16enne, che è incensurato, è il nipote di Vincenzo De Bernardo, esponente del clan Mazzarella, assassinato nel novembre del 2005. Il 17enne, già noto alle forze dell'ordine, è invece cugino di Enrico Mirra, pluripregiudicato ritenuto contiguo al gruppo malavitoso De Bernardo, attualmente detenuto, arrestato per avere tentato di uccidere, nel 2017 a Somma Vesuviana, un altro pregiudicato, Antonio Amato, di Marigliano.

I due sono stati arrestati per porto abusivo di arma clandestina e ricettazione mentre l'arma è stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue o intimidazione.

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