Abusivismo a Pompei, abbattuta la casa di Sansone-Avitabile
Aldo Avitabile: “Dai consiglieri Calabrese e De Gennaro neppure una parola di conforto. Forse non ne sono capaci”
14-05-2015 | di Raffaele Perrotta
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Solo alle ore 17 è iniziato l’ultimo capitolo della demolizione di casa Sansone-Avitabile. Nella famiglia restano ancora tanti dubbi e perplessità su quanto accaduto, sui tempi e modi. “Solo questa mattina hanno apposto la cartellonistica che deve essere presente su un cantiere – ha detto Aldo Avitabile, papà di Teresa – Inoltre, appena adesso stanno mettendo in sicurezza la casa dopo i colpi inferti ieri dalla ruspa. Spero non si sia danneggiata anche la struttura della casa confinante”.
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Sotto gli occhi spenti ed ancora pieni di lacrime di Teresa e Salvatore, la grossa tenaglia ha iniziato ad infierire colpi lenti ed inesorabili.
Rabbia, disperazione e rammarico anche per chi poteva dare parole di conforto. “Conosco De Gennaro da anni, Calabrese l’ho visto crescere – ha continuato Avitabile – So che non potevano risolvere il nostro problema e dubito che riescano a risolvere qualcosa, però avrebbero potuto venire a dirci qualche parola di conforto. Forse – ha concluso – non sono capaci nemmeno di questo”.
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