Ancora sangue a Scampia, stavolta in via Hugo Pratt. Mercoledì sera la brutale aggressione ai danni di un ragazzino di 16 anni. La vittima aveva da poco finito una partita di calcetto e stava tornando a casa quando è stato colpito con tre coltellate all'addome e al fianco. Ora è al Cardarelli di Napoli ed è già stato sottoposto a due interventi chirurgici.

L'aggressore, G. S., era in regime di messa alla prova. Il Giudice del Tribunale dei Minori gli aveva dato la chance di redimersi e di mettere la testa a posto, ma lui l'ha bruciata. Protagonista in estate di un'altra brutale aggressione, è stato bloccato dai poliziotti del commissariato di Scampia dopo l'ennesima manifestazione di inauduta violenza. Dietro l'aggressione una lite scattata sui social tra settembre e ottobre, probabilmente per una ragazza contesta. 

Dopo la fuga il ragazzino ha scelto di costituirsi. Accompagnato dal proprio legale Giuseppe Caserta, ha confessato di avere aggredito il coetaneo, conducendo gli inquierenti sul luogo dell'agguato. 

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