Acquistava medicinali rubati a distributori e grossisti per poi rivenderli al mercato estero.

I Nas di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Torre Annunziata per Antonio Celentano, 48enne residente a Napoli e noto farmacista dell'area vesuviana, ritenuto gravemente indiziato dei reati di ricettazione e riciclaggio di medicinali provento di furti e rapine. Sequestro preventivo di circa 2milioni e 300mila euro, ritenuto profitto di numerosi reati di natura fiscale.

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Le indagini hanno consentito di svelare un sistema capillare mediante il quale venivano convogliati, principalmente, farmaci ospedalieri e ad alto costo, danneggiando il Servizio Sanitario Nazionale e il fisco, attraverso operazioni di immissione su mercati esteri dei farmaci oggetto di furto.

Le verifiche della Polizia Giudiziaria sono partite nel 2014, da una farmacia convenzionata con l’Asl Napoli 3 Sud e da un deposito all’ingrosso di medicinali speciali. Al suo interno furono trovati e sequestrati migliaia di medicinali, risultati poi rubati a Livorno (Toscana) e Cerignola (Puglia).

Le indagini successive hanno scoperto il sistema di approvvigionamento di prodotti che il farmacista intercettava, oltre all’evasione delle imposte attraverso false dichiarazioni registrate sui libri contabili delle società gestite dal 48enne.

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