Adesca 14enne su Telegram: la madre lo denuncia e lo fa arrestare
In manette è finito un 30enne dai carabinieri
06-02-2021 | di Redazione

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Ha adescato un 14enne attraverso Telegram e Whatsapp, inviandogli foto intime e tentando di ottenere dal ragazzino esibizioni pornografiche attraverso videochiamate e messaggi.
La madre del ragazzino ha scoperto tutto e fatto scattare le indagini: un 30enne è stato arrestato con l'accusa di adescamento di minorenni, tentata pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Ischia ad eseguire un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli.
Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ischia e coordinate dal sostituto procuratore Cristina Curatoli della IV Sezione Fasce Deboli della Procura della Repubblica di Napoli, hanno permesso di ricostruire che l'arrestato, da febbraio 2020, aveva adescato il minore attraverso Telegram e Whatsapp. L'attività investigativa è scaturita da una dettagliata denuncia della madre della vittima, che si è immediatamente rivolta ai Carabinieri dopo aver scoperto che il proprio figlio stava intrattenendo delle conversazioni in chat a sfondo sessuale con un adulto.
Le indagini, grazie a testimoni, perquisizione e sequestro di apparecchiature informatiche, nonché consulenze tecniche, hanno consentito di rinvenire, nello smartphone del 30enne, un ingente quantitativo di materiale pedopornografico (114 immagini e 136 video).
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