Minaccia e maltratta l'ex compagna, poi le incendia la casa. La Polizia di Stato ha eseguito a Napoli un fermo di polizia giudiziaria per minaccia, maltrattamenti in famiglia e incendio, nei confronti di un 39enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, convalidato dall'autorità giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

In particolare, gli agenti del commissariato di Pianura sono intervenuti in un'abitazione privata per la segnalazione di una persona molesta. I poliziotti, subito intervenuti, hanno accertato che un uomo, pochi istanti prima, aveva aggredito fisicamente l'ex compagna che era riuscita a sottrarsi alle aggressioni solo grazie all'intervento del figlio che le aveva consentito di allontanarsi. L'uomo, nel frattempo, aveva raggiunto l'abitazione della donna dove, aveva dapprima forato gli pneumatici della vettura della donna e infranto il lunotto posteriore, per poi incendiare la porta dell'abitazione e darsi alla fuga. L'incedio aveva richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per lo spegnimento delle fiamme causando l'inagibilità completa dei locali. Grazie all'attività investigativa svolta dagli agenti del commissariato di zona, l'aggressore è stato individuato e immediatamente rintracciato, poche ore dopo, a Giugliano in Campania. 

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