Un giovane studente del luogo stava aspettando l’autobus in piazza Giovanni XXIII per fare ritorno a casa.
Mentre era sotto la pensilina, è stato aggredito da due giovanissimi, che gli hanno puntato un coltellino a serramanico contro, costringendolo a consegnare i soldi che aveva nel portafogli.
I carabinieri della stazione di Castellammare, appostati nelle vicinanze in abiti civili –come fanno ormai da tempo nei pressi di fermate di autobus e Circumvesuviana per prevenire e reprimere reati di questo genere- sono piombati immediatamente addosso ai due malviventi, arrestandoli per rapina.
Si tratta di G.L., 18enne del luogo e A.F., 16enne di Sant’Antonio Abate, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Il maggiorenne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo; il minore è stato inveceaccompagnato nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

Un giovane studente del luogo stava aspettando l’autobus in piazza Giovanni XXIII per fare ritorno a casa.
Mentre era sotto la pensilina, è stato aggredito da due giovanissimi, che gli hanno puntato un coltellino a serramanico contro, costringendolo a consegnare i soldi che aveva nel portafogli.
I carabinieri della stazione di Castellammare, appostati nelle vicinanze in abiti civili –come fanno ormai da tempo nei pressi di fermate di autobus e Circumvesuviana per prevenire e reprimere reati di questo genere- sono piombati immediatamente addosso ai due malviventi, arrestandoli per rapina.
Si tratta di G.L., 18enne del luogo e A.F., 16enne di Sant’Antonio Abate, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Il maggiorenne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo; il minore è stato inveceaccompagnato nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

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