Un'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere al capoclan dei Casalesi Francesco "Sandokan" Schiavone e sei tra killer e partecipanti all'omicidio del vigile urbano Antonio Diana, ucciso nel 1989 a San Cipriano d'Aversa (Caserta).

Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dai pm della Dda di Napoli Catello Maresca e Simona Rossi. L'accusa per il boss del clan casertano, detenuto da 20 anni, è di essere stato il mandante del delitto, consumato nell'ambito della guerra che alla fine degli anni '80 contrapponeva il suo gruppo, controllato insieme a Francesco Bidognetti e Vincenzo De Falco, alla famiglia Bardellino.

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