Agguato a Lettere. Un uomo ha imbracciato un fucile da caccia ed esploso cartucce a pallini, ferendo due di tre persone che si trovavano a bordo di un'auto. Sull'episodio indagano i carabinieri: l'ipotesi è quella di un reglamento di conti nel mondo della coltivazione di cannabis. I fatti sono avvenuti la sera di domenica, nei pressi del Monte Megano, versante di Lettere.

I feriti sono un uomo di 42 anni e uno di 32; denunciato un 32enne di Gragnano sospettato di essere colui che ha sparato. Uno dei due feriti, l'uomo di 42 anni, con molti precedenti nel campo della coltivazione della canapa indiana nel territorio di Lettere, è stato raggiunto dagli spari all'addome. Illeso il fratello 35enne, terzo uomo a bordo, incensurato. L'altro, pure lui incensurato, è stato ferito a un braccio. I due fratelli, nel 2014, furono vittime di un'autobomba, alla quale sopravvissero per miracolo.

Arrivati al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, i feriti sono stati medicati e giudicati guaribili in una ventina di giorni.

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