Tema della terza edizione del salone é quest’anno il “passaggio” (“passaggi” per l’esattezza) inteso come transizione verso il “bello” che ci attende. Quantomai appropriato ed intriso di significati, è questo termine simbolico, il quale  abbraccia la memoria del periodo emergenziale che si auspica esser trascorso. Ma c’è di più. Il passaggio è legato indissolubilmente al luogo che ospita la manifestazione. Il palazzo Reale diviene baluardo di potenza, storia; è spazio che accoglie.

Con i suoi cortili, giardini e porticati stimola l’immaginario dei visitatori dando vita a connessioni e collegamenti (come gli stessi organizzati affermano). Passaggi, dunque. Aprirà il salone il ricordo di Luis Sepulveda, scomparso tragicamente a causa del Covid; avrebbe dovuto inaugurare la manifestazione. “Il salone riabbraccerà il suo pubblico proponendo riflessioni sui temi più attuali della contemporaneità: presenti sia nella dimensione fisica che in quella Digitale, a Napoli Città Libro arriveranno protagonisti del mondo culturale e scientifico, volti dello spettacolo ed interpreti del nostro tempo come giornalisti, narratori, saggisti e studiosi, pronti a condividere esperienze e punti di vista” (fonte Ufficio Stampa Napoli Città Libro)

La presenza di molti ospiti d’eccezione tra cui Maurizio De Giovanni - reduce dal celebre successo televisivo de “Il commissario Ricciardi”, nato dalla sua penna -, lo scrittore siriano e dissidente politico Yassin al-Haj Saleh, l’immenso Peppe Barra, Gigi Marzullo e molti altri, scandirà le quattro giornate ricche di eventi. Più di novanta espositori provenienti da tutta Italia con la partecipazione di molti editori campani e grandi gruppi tra i quali Feltrinelli, Mondadori, Einaudi. 

Il programma completo è consultabile sul sito https://www.fieradellibrocampania.it 

Biglietto d’ingresso 5€.

 

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