L'incontro negativo con i dirigenti del Gragnano ha delineato una situazione nera per i tifosi del Savoia. Dopo la fine della disastrosa stagione in Lega Pro, culminata con la retrocessione a causa della sentenza tardiva del Coni, nessun imprenditore si è fatto vivo per rilevare la società.

Con l'istanza di fallimento presentata in Tribunale da Alfonso Piantoni, sono sempre più improbabili le ipotesi di salvare il titolo di serie D. Tra situazione debitoria da sanare e tempi burocratici si arriverebbe a estate inoltrata, cioè troppo tardi per provvedere all'iscrizione alla prossima Quarta Serie.

Nelle scorse settimane sono stati fatti dei nomi a caso per la successione, ma tra i vari Matachione, Serrao e addirittura Pasquariello nessuno sembra intenzionato a fare calcio a Torre Annunziata. 

Il rischio serio è che il Savoia potrebbe scomparire per un anno dalla mappa calcistica. I tifosi avrebbero l'idea di ripartire dalla Terza Categoria con la denominazione storica 'Us Savoia', ma è soltanto una lontana ipotesi da utilizzare come ultima spiaggia.

 

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