Amianto, mille euro al mese per ferroviere napoletano sopravvissuto al cancro al colon
Dall'Inail anche indennizzo di 100mila euro. L'avvocato Bonanni: 'I suoi colleghi sono quasi tutti morti'
14-12-2023 | di Redazione
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Il Tribunale di Napoli ha condannato l'Inail a indennizzare il ferroviere Sergio Mattera, sopravvissuto ad un cancro al colon dovuto all'esposizione all'amianto nelle ferrovie, con una rendita mensile per il resto della sua vita di 1000 euro e arretrati per circa 100mila euro. Lo rende noto l'Osservatorio Nazionale Amianto che adesso, con il suo presidente, l'avvocato Ezio Bonanni, attiverà la richiesta di risarcimento alle Ferrovie dello Stato.
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Matera, che è nato e vive tuttora a Napoli, è stato macchinista in Fs per 4 anni a Milano, poi a Napoli per 31 anni, e non si occupava solo della conduzione dei treni ma anche del controllo della matrice o dei mezzi di trazioni. Peccato che i locomotori fossero isolati con amianto e che i rivestimenti fossero usurati. "Mattera può ritenersi fortunato perché i suoi colleghi, vittime dell'amianto, sono quasi tutti deceduti", dice Bonanni per il quale "è incomprensibile il motivo per cui l'Inail e le stesse FF.SS. si ostinino a negare i diritti delle vittime costringendo le vittime a lunghe azioni giudiziarie".
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