Ancora una notte di terrore a Torre Annunziata. Altri spari nel silenzio della notte che seminano il panico in una città già martoriata da fatti di cronaca.

Una nuova stesa a pochi giorni dai tre raid di fuoco nel cuore della città. Un portone crivellato di proiettili da ignoti che si sono dileguati tra i vicoli della Provolera. Colpito l’ingresso del civico 3 di Vico Forni, un palazzo in cui abitano ancora i Chierchia Fransuà.

Elementi che fanno subito pensare che l’ultimo dei raid sia collegato a quelli di qualche giorno fa, in cui nel mirino era finito un rampollo dei Gionta. Tre raid, tutti a distanza ravvicinata e in tre punti sensibili della città. Uno in piazza Ernesto Cesaro, dinanzi a un noto bar della zona, l’altro in vico Rosselli nel cuore del Rione Provolera, infine dinanzi a un altro bar di Corso Vittorio Emanuele III. Avvertimenti che sanno di una guerra che sta per scoppiare.

Gli agenti del commissariato di Polizia hanno effettuato i rilievi e ricostruito la dinamica, a caccia di elementi certi per incastrare gli autori dell’ennesima notte di fuoco a Torre Annunziata.

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 la notte di fuoco