Finalmente è finita un’attesa durata 27 anni. Era il 1990 quando abbiamo chiesto l’apertura delle scale di Villa Parnaso ed il collegamento diretto tra il Corso e la villa Comunale”. Ad applaudire all’imminente apertura del Parco Cristo Re di Torre Annunziata, la cui inaugurazione sarà il prossimo venerdì 11 maggio, è anche l’associazione Legambiente “Giancarlo Siani”. Il presidente ed il suo vice, Giuseppe Oliva e Filippo Esposito, sfogliano vecchi ritagli di giornale e periodici, indicando l’inizio di una battaglia quasi trentennale.

“La prima petizione è del marzo del ’90”, dice Oliva che aggiunge: “Al presidente della provincia di Napoli ed al sindaco della città oplontina dell’epoca inviammo le firme dei cittadini in calce alla nostra richiesta di una fruizione pubblica degli spazi del Parco”. L’importanza dell’apertura di Cristo Re, secondo il numero uno di Legambiente, “è nel suo raro esempio di spazio verde che è riuscito a sopravvive alla speculazione ed al cemento dove è possibile stare a contatto con la natura. Lo pensavamo all’epoca e lo pensiamo anche adesso”.

Il taglio del nastro ci sarà alle 16,30 dell’12 maggio, alla presenza del primo cittadino Giosuè Starita e del Consigliere delegato della Città Metropolitana Domenico Marrazzo.

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