Appalti truccati all'ospedale di Caserta: sono ventiquattro le persone oggi arrestate (10 in carcere e 14 ai domiciliari) nel blitz della Dia di Napoli. Al centro dell'operazione il clan dei Casalesi che, secondo gli inquirenti, godendo dell'appoggio di politici ed amministratori locali, riusciva a far ottenere i lavori ad imprese vicine al clan. 

Fra le persone arrestate spicca il nome di Elvira Zagaria, sorella del boss ed ex latitante del clan, Michele. Secondo gli investigatori, la donna svolgeva un ruolo centrale nelle attività all'interno dell'Azienda sanitaria casertana. Proprio alla sorella del boss, negli ultimi due anni, era toccato il compito di gestire gli ingenti capitali illeciti derivanti dalle attività delle imprese del clan. Sotto sequestro preventivo sono così finite quattro ditte (Odeia srl, R.D. Costruzioni, Luigi Iannone e Salvatore Cioffi), 18 immobili, 11 terreni, un box auto, 3 autovetture e quote societarie per un valore di 12 milioni di euro circa. Associazione per delinquere di tipo mafioso, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e abuso d' ufficio le accuse mosse agli arrestati a vario titolo.


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