Appiccò incendio alla Vesuviana Berger per vendetta: arrestato
Agì per vendetta a seguito di licenziamento, utilizzando bottiglie di plastica piene di benzina
07-10-2016 | di Redazione
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Nelle prime ore della mattinata odierna, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di questa sede, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco hanno proceduto, su mandato di Alessandro Pennasilico, procuratore della Repubblica, all'arresto di Gaetano Panariello, 50 anni, residente a Torre del Greco.
L'uomo, in concorso con un altro soggetto non identificato, utilizzando della benzina contenuta in una bottiglia di plastica, appiccava l'incendio di vaste dimensioni ai danni della ditta "Vesuviana Berger s.r.l.", fabbrica di bomboniere ed articoli da regalo.
L'incendio, verificatosi a Torre del Greco nella notte del 19 marzo scorso, interessava alcuni depositi di notevole metratura, dal contenuto particolarmente infiammabile e creava pericolo per l'incolumità pubblica tanto che, su indicazione dei Vigili del Fuoco, veniva bloccata anche la circolazione della vicina linea ferroviaria della Circumvesuviana ed evacuate alcune abitazioni attigue alla struttura.
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Le delicate operazioni di spegnimento si protrassero per circa 24 ore: alla conclusione si constatava che l'incendio aveva distrutto quasi completamente il contenuto dei due capannoni contenenti materiale per imballaggio, plastica, bomboniere, articoli da regalo, quadri e oggetti affini, recando notevoli danni anche alla struttura, successivamente quantificati in oltre un milione di euro.
Le tempestive laboriose indagini effettuate dagli agenti del Commissariato di Torre del Greco, svolte anche con attività tecniche di intercettazione, hanno permesso di attribuire precise responsabilità in ordine al pericoloso incendio ai danni di una delle realtà produttive di questo territorio.
Le indagini hanno consentito altresì di accertare il movente del grave reato. Il Panariello, ex dipendente della ditta, ha agito per vendetta nei confronti del suo ex datore di lavoro. Dopo il licenziamento avvenuto circa 20 anni fa. Della controversia tra le parti, all'epoca, si interessarono anche personaggi legati alla locale criminalità organizzata.
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