La prima nota stonata dell’ultimo consiglio comunale dell’anno è stata la concomitanza con il Memorial Veropalumbo. Mentre sullo stadio Giraud iniziava la giornata dedicata a Giuseppe Veropalumbo, a palazzo Criscuolo non sono mancati i momenti di tensioni.

Approvazione C.U.C. Sul terzo punto all’ordine del giorno si sono subito scaldati gli animi dei consiglieri. È stato approvato a maggioranza il decreto legge 66 del 2014 che prevede l’istituzione di Centrali Uniche di Committenza. Dal primo gennaio tutte le gare per l’acquisto di beni, servizi e lavori pubblici passeranno attraverso questo nuovo organo previsto dalla normativa statale in un ottica di semplificazione delle procedure e spending review.

 “Si abbandona finalmente lo strumento del cottimo fiduciario e del pubblico incanto”, ha detto il consigliere Ammendola che ha poi precisato: “Sono convinto della bontà dei nostri dirigenti ma in questo modo si eviteranno ombre sulle gare”.

Lo stesso consigliere del PD è stato protagonista, suo malgrado, con il capogruppo Ricciardi, delle polemiche che hanno seguito una prima votazione. Prima del voto, infatti, i due si sono allontanati dall’aula senza comunicarlo al tavolo di presidenza, risultando invece tra coloro che hanno approvato il punto all’ordine del giorno. L’intervento di Davide Alfieri e le polemiche che sono seguite hanno fatto ripetere la votazione.

Albo degli avvocati e Debiti fuori bilancio. “Abbiamo bisogno di più avvocati e l’istituzione dell’albo va in questa direzione. Santoro, inoltre, non è un dirigente”. Il dottor Nunzio Ariano ha motivato così l’istituzione dell’albo degli avvocati, approvato poi dal consiglio comunale.

Inoltre, anche durante questa assise, come nella quasi totalità, sono stati approvati debiti fuori bilancio. Sui 6 odierni, maggioranza ed opposizione hanno ribadito di volerci vedere chiaro. Ricciardi e Di Capua hanno evidenziato un problema che persiste da tempo: l’assenza saltuaria dell’avvocato civico dalle cause che interessano il comune. “Bisogna capire se l’assenza è motivata – ha detto l’esponente del PD, Ricciardi – e verificare se è stato fatto il possibile per rimandare l’udienza”. Per il consigliere di Centro Democratico, Di Capua: “Lo dico da anni che occorre fare chiarezza. È un problema che attraversa tutte le stagioni e si è verificato anche di recente”.

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