“Grazie a tutti voi che siete qui, che state festeggiando con me questo giorno importante. E grazie anche a chi non c’è più ma sono sicuro che ci sta guardando dall’alto”. Sono per Giacomo Cuccurullo le parole cariche di emozione di Raffaele Di Gennaro, giovane barman e titolare di “Fuori Bottega”, la nuova attività di ristorazione inaugurata ieri mattina a Torre Annunziata, a corso Umberto I (di fronte via Gambardella). Il locale è stato l’ultimo progetto curato da Giacomo Cuccurullo, l’architetto morto insieme alla moglie, al figlio e ad altre cinque persone nel crollo di Rampa Nunziante lo scorso 7 luglio.

Un progetto che Cuccurullo ha dapprima immaginato, poi disegnato e, alla fine, realizzato. “Di mattina sarà vendita al dettaglio di prodotti caseari dell’azienda di famiglia che ha sede a Marigliano – racconta Raffaele Di Gennaro – di sera invece dalle 19, si trasforma in una cocktaileria e mozzarella bistrot, con l’obiettivo di abbinare i classici prodotti caseari a cocktail del tutto originali”. Originale è anche il concept del locale: sia nella stanza della vendita al dettaglio, sia nella saletta ristorazione, diversi elementi d’arredo che richiamano al vintage, che sono stati recuperati e trattati. E’ il caso del bancone, interamente ricoperto dalle traverse di legno recuperate da linee ferroviarie abbandonate, così come della trave all’ingresso in realtà un ex palo della corrente elettrica. Nella saletta con i divanetti a farla da “padrone” un dipinto a parete intera realizzato dal maestro Aurelio Talpa e una vetrinetta con macchine fotografiche del secolo scorso.

Il locale, già operativo, sarà "battezzato" martedi' 17 ottobre alle ore 16:30, in occasione di una conferenza stampa durante la quale prenderanno la parola oltre al giovane titolare, anche Attilio Cuccurullo, fratello dello scomparso Giacomo.


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