“I nostri tesserati hanno avuto un comportamento ineccepibile e impeccabile”. Questa la secca risposta da parte di Luca Romano, vice presidente del Real Rovigliano.

Dopo la decisione del giudice sportivo in merito ai fatti avvenuti contro il Lettere, nella coppa Campania di Seconda Categoria, non si è lasciata attendere la risposta da parte del club oplontino.

Queste le parole di Romano. “ Al 25' del primo tempo è stato assegnato un calcio di rigore in favore della Real Rovigliano. Poiché il fallo era aavvenuto palesemente fuori area i tesserati della Real Rovigliano, con un gesto di grandissimo fair play, comunicavano all'arbitro, il signor Antonio Festino, che era avvenuto fuori area e che quindi non era calcio di rigore. Nonostante il gesto l'incredibile sportività dei tesserati dell'Asd Real Rovigliano 2009 il direttore di gara ha comunque deciso di confermare la propria decisione subendo l'aggressione di un tesserato della società A.S. Lettere. Totalmente impaurito l'arbitro si è allontanato dal terreno di gioco. In merito al presunto obbligo imposto all'arbitro dagli allenatori delle due squadre di firmare un referto, ciò corrisponde assolutamente al falso.
Difatti al termine della gara dopo aver provveduto a tranquillizzarlo, i dirigenti (e non l'allenatore Giuseppe Iannaco) hanno chiesto come loro diritto avere il modulo riepilogativo degli ammoniti ed espulsi della gara e delle eventuali annotazioni dei dirigenti e dall'arbitro.
Il direttore di gara (sig. Antonio Festino) ha affermato di aver dimenticato tale modulo e che lo avrebbe inviato per email (cosa assolutamente priva di ogni fondamento di legittimità) pertanto di comune accordo con le due società si è provveduto a redigere tale modulo su carta semplice”.

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