Dopo le polemiche createsi a Torre del Greco circa la realizzazione di una discarica in città, il presidente dell’Ass. Per il Rilancio di Torre del Greco, Carlo Ceglia, risponde alle voci devianti e spiega: “Sono davvero contrariato dal clima che si sta respirando in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Un clima infuocato dai soliti “vecchi” politici locali, o presunti tali, che sono in cerca di rifarsi una nuova “verginità politica”. Oggi chi cerca di infiammare il clima elettorale è solo mosso dalla bramosia che ha di potere e non per rilanciare e migliorare Torre del Greco. Pubblicare uno stralcio di un documento, non è informare i cittadini ma pilotarli verso una interpretazione dei fatti spicciola e superficiale, com’è quella del mittente. L’Accordo di Programma firmato tra la Regione Campania, la Provincia di Napoli e i rappresentanti dei 19 Comuni dell’Area Vesuviana si è visto necessario dopo un’emergenza rifiuti che ha danneggiato pesantemente, sia economicamente che in immagine, la nostra Regione ed in particolare la nostra Provincia di Napoli. Una crisi rifiuti che, causata dagli stessi colori politici dei personaggi che oggi cercano di screditare l’avversario politico, ha portato il Governo centrale ad emanare il D.L. n.61 del 11.05.2007, poi convertito con la Legge n.87 del 05.07.2007, il quale ha imposto ai Comuni della Regione Campania di coprire per intero il costo del servizio di gestione dei rifiuti. Causando con questa Legge l’aumento della Ta.R.S.U., non solo nel nostro comune.
Peccato che si cerca di far passare, attraverso la pubblicazione pilotata di questo Accordo di Programma, la notizia che si tratta di una discarica da localizzarsi nelle ex cave di Villa Inglese. Tutto falso! Se si legge l’intero documento, formato da 15 pagine, è facile capire che si tratta di un impianto per il trattamento della frazione secca indifferenziata (non umido), quindi un impianto non invasivo, necessario ed indispensabile per portare a compimento il ciclo dei rifiuti dell’Area Vesuviana, facendola diventare virtuosa e chiudendo finalmente le discariche a noi vicine (v. Cava Sari che dista solo 4 km).Nelle ex cave di Villa Inglese conosco un solo progetto già presentato, che è quello del Polo Produttivo, il quale darà nuovi spazi e servizi alle imprese di Torre del Greco, che oggi sono costrette ad andare ad investire le proprie risorse fuori provincia, senza pensare all’impatto occupazionale che può avere nella nostra città tale insediamento”.