TRECASE – Un festival dedicato interamente all´arte di strada per la cittadina pedemontana vesuviana; una manifestazione che si pone come obiettivo quello di far conoscere e diffondere i Buskers e la loro arte nell´area vesuviana; questa è la fantastica novità settembrina voluta per la cittadinanza dall’assessore Giovanni Sorrentino coadiuvato in netta sinergia dall’alter ego Ernesto Limito.
Venerdì 23 settembre, avrà luogo la prima edizione del "Trecase Stritt´ Festival", una rassegna totalmente dedicata ai Buskers e all´artigianato.
Stritt´ ( da come recita il comunicato stampa diffuso dalla organizzazione promotrice), in dialetto napoletano "stretto", richiama da un lato la dizione del termine inglese Street, strada, ovvero il palcoscenico delle esibizioni degli artisti; dall´altro indica la caratteristica principale del territorio vesuviano con i suoi vicoli e le sue svariate viuzze.
Organizzato sotto l’Egida della locale Civica Amministrazione dalla “Fabio Carfio Comunicazioni & Stradementi” il "Trecase Stritt´ Festival" presenterà un mix di artisti di ogni tipo: dal ventriloquo marionettista Mauro Ascione che dà vita ai propri pupazzi con gag esilaranti alla danza infuocata di Mefite; dalla musica popolare dei Luna Janara alle danze francesi di Attila sulle Nuvole e Mariano Rippa... giusto per citarne qualcuno.
Il tutto avrà inizio nella prima serata di venerdì prossimo all´interno della villa Comunale trecasese, in via nuova Cirillo, suddivisa in aree per l´evento, ove si potranno seguire i variegati spettacoli.
La rassegna prevede tantissime attività anche per i più piccoli. Dalle 18.00 alle 21.00, ci sarà infatti un´area allestita dal Ludobus-Artingioco, che riesce a coinvolgere un pubblico di ogni età grazie alle diverse tipologie di giochi: di percorso, di strategia, di conversazione, di costruzione, di equilibrio, di cooperazione. Inoltre, alle 19.00 e con replica alle 20.30 seguirà lo spettacolo delle "Guarattelle del vesuviano" a cura di Roberta di Domenico ed Antonio Aiese.
Un ampio spazio sarà destinato agli artigiani locali che allestiranno banchetti con le loro creazioni aggiungendo colore e vivacità al palcoscenico dell´evento.
Da sottolineare che gli artisti della manifestazione non percepiscono alcun compenso e che l´unica forma di rimborso sarà rappresentata dal CAPPELLO, per questo si sensibilizza il pubblico all´essere generoso allorquando lo spettacolo risulta di proprio gradimento.
NINO VICIDOMINI