Santa Barbara, un ritorno di fede e tradizione allo Spolettificio
04-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Con una cerimonia sobria ma particolarmente significativa è stata celebrata questa mattina presso lo Spolettificio di Torre Annunziata la festa di Santa Barbara, evento fortemente voluto e ripreso dall´attuale comandante dell´ente, col. Luigi Lambiase. Erano infatti circa sei anni che il tradizionale incontro di fede, di lontanissima memoria, con la patrona degli artiglieri e artificieri, marinai, vigili del fuoco e di quanti maneggiano armi ed esplosivi, non si svolgeva.
Il programma della giornata ha visto la celebrazione della Santa messa officiata da don Pasquale Paduano alla presenza dei dipendenti e pensionati dell´ente e delle autorità militari, civili e religiose intervenute. Erano presenti il sindaco di Torre Annunziata avv.Giosuè Starita, il capitano di Fregata Guglielmo Pignataro, direttore della Maricorderia di Castellammare di Stabia, il colonnello Nicola Conforti, comandante Gruppo Carabinieri di torre Annunziata, il ten. col. Carmine Virno, comandate del Gruppo Guardia di Finanza di Torre Annunziata, la dott.ssa Paola Micarelli, responsabile Immagine e Comunicazione dell´Agenzia Industrie Difesa, il prof. Salvatore de Rosa, dirigente scolastico dellIstituto Graziani, il col. Nicola Belluomo, comandante Logistica Sud di Napoli, il ten. col Giuseppe DAlisa, vicedirettore dello Spolettificio, il cap. Enrico Ambrosetti, comandante della Polizia municipale.
Nel corso della sua omelia, nel ricordare la vita della Santa ed il suo martirio per aver sposato la fede cristiana, don Pasquale Paduano ha rivolto parole di elogio per i dipendenti dello storico Stabilimento che mensilmente danno prova tangibile di solidarietà per la Mensa dei Poveri.
Il colonnello Lambiase dopo aver letto la Preghiera di Santa Barbara ed un messaggio di saluto del Direttore dell´Agenzia Difesa, on.Marco Airaghi, ha voluto ringraziare oltre alle autorità per la loro presenza, l´istituto Graziani per la collaborazione e lAssociazione dei dipendenti "Real Fabbrica dArmi" per il fattivo contributo dato allorganizzazione della manifestazione.
A cura della stessa associazione, così come avviene da circa dieci anni, si sono poi tenute le visite guidate alla interessantissima Sala d´Armi, un bene culturale testimonianza della storia dell´ente che appassiona storici e amanti del settore per le sue unicità.
In un ideale ponte tra l´illustre passato, il presente ed il futuro, gli ospiti intervenuti alla manifestazione hanno poi potuto osservare da vicino i fuoristrada Defender 90 e le Moto Guzzi 350 e 850, veicoli attualmente in produzione e messi sul mercato grazie ad un attento e meticoloso processo di rewamping effettuato nelle modernissime officine dello stabilimento, attrezzate, e in uso, anche per la riparazione e la revisione di autoveicoli del Ministero Difesa e dei Carabinieri.
Al termine dell´evento un ricco bouffet, preparato dai professori cuochi dell´istituto alberghiero del Graziani, ha deliziato i presenti. Gli allievi dell´alberghiero-turistico (hostess, steward e camerieri di sala), impeccabili pur nella giovane età, seguiti attentamente dai loro professori, hanno portato all´interno dell´ente una ventata di freschezza, un buon auspicio per le sorti dell´opificio che si spera possa offrire nuove opportunità di lavoro negli anni a seguire.
Il programma della giornata ha visto la celebrazione della Santa messa officiata da don Pasquale Paduano alla presenza dei dipendenti e pensionati dell´ente e delle autorità militari, civili e religiose intervenute. Erano presenti il sindaco di Torre Annunziata avv.Giosuè Starita, il capitano di Fregata Guglielmo Pignataro, direttore della Maricorderia di Castellammare di Stabia, il colonnello Nicola Conforti, comandante Gruppo Carabinieri di torre Annunziata, il ten. col. Carmine Virno, comandate del Gruppo Guardia di Finanza di Torre Annunziata, la dott.ssa Paola Micarelli, responsabile Immagine e Comunicazione dell´Agenzia Industrie Difesa, il prof. Salvatore de Rosa, dirigente scolastico dellIstituto Graziani, il col. Nicola Belluomo, comandante Logistica Sud di Napoli, il ten. col Giuseppe DAlisa, vicedirettore dello Spolettificio, il cap. Enrico Ambrosetti, comandante della Polizia municipale.
Nel corso della sua omelia, nel ricordare la vita della Santa ed il suo martirio per aver sposato la fede cristiana, don Pasquale Paduano ha rivolto parole di elogio per i dipendenti dello storico Stabilimento che mensilmente danno prova tangibile di solidarietà per la Mensa dei Poveri.
Il colonnello Lambiase dopo aver letto la Preghiera di Santa Barbara ed un messaggio di saluto del Direttore dell´Agenzia Difesa, on.Marco Airaghi, ha voluto ringraziare oltre alle autorità per la loro presenza, l´istituto Graziani per la collaborazione e lAssociazione dei dipendenti "Real Fabbrica dArmi" per il fattivo contributo dato allorganizzazione della manifestazione.
A cura della stessa associazione, così come avviene da circa dieci anni, si sono poi tenute le visite guidate alla interessantissima Sala d´Armi, un bene culturale testimonianza della storia dell´ente che appassiona storici e amanti del settore per le sue unicità.
In un ideale ponte tra l´illustre passato, il presente ed il futuro, gli ospiti intervenuti alla manifestazione hanno poi potuto osservare da vicino i fuoristrada Defender 90 e le Moto Guzzi 350 e 850, veicoli attualmente in produzione e messi sul mercato grazie ad un attento e meticoloso processo di rewamping effettuato nelle modernissime officine dello stabilimento, attrezzate, e in uso, anche per la riparazione e la revisione di autoveicoli del Ministero Difesa e dei Carabinieri.
Al termine dell´evento un ricco bouffet, preparato dai professori cuochi dell´istituto alberghiero del Graziani, ha deliziato i presenti. Gli allievi dell´alberghiero-turistico (hostess, steward e camerieri di sala), impeccabili pur nella giovane età, seguiti attentamente dai loro professori, hanno portato all´interno dell´ente una ventata di freschezza, un buon auspicio per le sorti dell´opificio che si spera possa offrire nuove opportunità di lavoro negli anni a seguire.
