I dati dei carabinieri sulle infrazioni stradali a Torre Annunziata dal 1 gennaio al 31 agosto ci offrono due notizie, una cattiva e una buona. La cattiva è che Torre Annunziata ha la maglietta nera per infrazioni, la buona è che è la città che ha fatto più progressi in questo campo.
I Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata guidati dal colonnello Andrea Paris, hanno avviato da inizio anno una intensa campagna per la sicurezza e il rispetto delle norme della circolazione stradale.
I risultati complessivi dal 1° gennaio al 31 agosto 2009 sono impressionanti: - 3.780 contestazioni per omesso uso del casco, 2.009 per circolazione con mezzo privo di assicurazione obbligatoria, 564 per guida senza patente, 150 per guida in stato di ebbrezza, 70 per guida di veicolo senza targa o con targa contraffatta;
- sequestrati penalmente 310 mezzi e sequestrati/fermati amministrativamente 4.100 autovetture o motocicli.
Il maggior numero di violazioni riguarda Torre Annunziata dove le infrazioni contestate per il mancato uso del casco raggiungono 1.000 casi, per mancanza di assicurazione quasi 600 e per guida senza patente oltre 100.
Sono dati particolarmente alti ma occorre sottolineare il fatto che se Torre Annunziata rappresenta da un lato la realtà più degradata dall’altro è anche la città che ha fatto i più visibili e sostanziali miglioramenti nel campo della sicurezza stradale, anche grazie al supporto che l’amministrazione comunale ha fornito all’Arma. Un dato tra tutti: dalla totale e completa omissione dell’uso del casco protettivo a fine 2008 si è passati oramai a 70 – 80% di utilizzatori. A tale opera di ridimensionamento dell’illegalità diffusa l’Arma ha affiancato l’opera faticosa di rafforzare con determinazione il controllo del territorio, ripulire la città dagli spacciatori e dimezzare rapine e furti rispetto al 2008.
La violazione delle norme della strada, che possono sembrare a prima vista scarsamente rilevanti in una zona ad alta densità criminale, è invece una importante componente dei fenomeni di illegalità diffusa e di disordine sociale nonché di mancanza di rispetto per la Legge e le Istituzioni dello Stato; in sintesi è terreno nel quale allignano e crescono la delinquenza spicciola e quella organizzata.