Il boato del vulcano, la tempesta, il mare, il vento, i versi degli animali: i rumori dell´eruzione tornano negli scavi di Pompei per ricordare l’eruzione del 24 agosto del 79 d.C, i visitatori sono invitati a ´L´eruzione pliniana´, un evento speciale con una suggestiva installazione sonora. L´appuntamento è per domani 24agosto presso il Foro triangolare e l´ Orto dei fuggiaschi alle ore 13.00 precise, proprio l´orario in cui duemila anni fa dal Vesuvio una nube di gas e pomici si proiettò in alto, oscurando il cielo e precedendo una pioggia di lapilli che durò fino al giorno dopo. I Pompeiani si protessero nelle case o provarono a scappare, camminando sul letto di pomici alto più di 2 m. Alle 7.30 del 25 agosto, gas tossici e cenere ardente si abbatterono sulla città, rendendo vano ogni tentativo di fuga, come testimoniano i calchi dell´Orto dei Fuggiaschi, uno degli scenari dell´evento.

La performance, (replica alle ore 16.00 dello stesso 24 agosto, nessun costo aggiuntivo al prezzo del biglietto) è promossa dalla Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dall’ex Commissario Delegato per l’Emergenza, Marcello Fiori, nell´ambito del programma PompeiViva, ed è prodotta dall’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali. Per la prima volta i visitatori potranno assistere ad un’opera sonora che riproporrà l’evento catastrofico sia sotto l’aspetto naturalistico, con una suggestiva ´trascrizione´ dell’accaduto, che narrativo. In programma infatti anche la lettura di brani estratti dagli scritti dell’archeologo Amedeo Maiuri e letti dall´attrice Francesca Puglisi. L´ideazione de ´L´eruzione pliniana´ è di Claudio Rodolfo Salerno.