Due poliziotti e tre carabinieri contusi: e´ il bilancio finale della notte di scontri nei pressi della discarica Sari di Terzigno dove non e´ ancora arrivato nessun compattatore. Alla difficolta´ di attraversamento delle strade, chiuse da una serie di barricate costruite da manifestanti, si accompagna la paura denunciata dagli autisti di subire eventuali aggressioni. La polizia ha risposto con un nutrito lancio di lacrimogeni a pietre, petardi, razzi e molotov lanciate dalla parte piu´ violenta dei manifestanti nel corso delle tre ore di guerriglia iniziata a mezzanotte. Alle 3 e´ stata liberata la statale 268, nei pressi di Ottaviano mentre in mattinata, in via Nazionale, a Boscotrecase, non lontano dalla discarica, due persone a bordo di un motorino hanno lanciato bottiglie incendiarie nell´isola ecologica danneggiando due mezzi mentre il custode, un immigrato, e´ rimasto ustionato a un piede nel tentativo di spegnere le fiamme. La notte di scontri e distruzioni - le strade adiacenti il teatro delle violenze sono piene dei segni della guerriglia - ha fatto cosi´ da epilogo ai blocchi stradali, agli incendi ed alle occupazioni della ferrovia della giornata di ieri.