Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, è il primo firmatario dell´interrogazione parlamentare, a risposta scritta, presentata dal Movimento 5 Stelle al Ministro dell´Interno Angelino Alfano. Oggetto: l´ennesima richiesta di trasparenza sulla relazione conclusiva dell´attività compiuta dalla Commissione d´Accesso, insediatasi dal 27 marzo al 1 agosto 2013, a Torre Annunziata; resoconto consegnato, lo scorso 5 novembre, dal Prefetto di Napoli, Franco Musolino, al Capo degli Interni. All´esito della relazione, lo stesso Alfano decretava la "chiusura del procedimento", per insussistenza dei presupposti di scioglimento del Consiglio comunale oplontino. La vicenda, però, è tutt´altro che conclusa, continuando a tenere banco anche a livello politico nazionale. La domanda è sempre la stessa: "Il sindaco Starita ha ricevuto oppure no due elenchi di raccomandazioni?" - incalzano i grillini - , chiedendo così di far completamente luce sulle conclusioni prefettizie e della Commissione.
L´interrogazione del M5S segue, del resto, le ripetute doglianze di trasparenza già alla base di un esposto presentato, alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, lo scorso 6 marzo, dall´ex magistrato oplontino Michele Del Gaudio. Alla richiesta di "ulteriori indagini", inoltrata formalmente da Del Gaudio, è poi seguita una diversa interrogazione parlamentare a firma, stavolta, del deputato SEL Arturo Scotto. Ora, un nuovo affondo. Firmato 5 Stelle. "Non daremo tregua al Ministro Alfano - dichiarano i grillini torresi in una nota pubblica - . Vogliamo risposte nette e chiare. I cittadini di Torre Annunziata meritano la verità sui tanti dubbi emersi dopo la lettura dei punti inviati dal Prefetto al sindaco. Il Movimento - conclude l´Arch. De Rogatis, portavoce pro-tempore dello stesso - continuerà l´operazione fiato sul collo, monitorando gli atti dell´Amministrazione locale. L´onestà tornerà di moda".

Salvatore Piro