Un volume d´affari di circa un milione di euro al mese e una fitta rete di spacciatori e vedette protetti da recinzioni metalliche e sistemi di videosorveglianza, ma anche disponibilità di armi e contatti con i clan attivi nel Vesuviano. E´ quanto emerso nel corso delle indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, che questa mattina hanno portato all´esecuzione di 50 ordinanze di custodia cautelare in carcere, di cui una ai domiciliari. I reati contestati agli indagati sono: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e armi, aggravati dal metodo mafioso. Il blitz, condotto nella notte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata, è frutto di una serie di investigazioni successive all´analoga operazione condotta il 5 luglio scorso con la quale furono azzerati i vertici dell´organizzazione criminale, compresi i capi-promotori, gli organizzatori e chi aveva il compito gestire i canali di approvvigionamento degli stupefacenti del cosiddetto ´sistema Piano Napoli´ di Boscoreale in via Passanti Scafati. Questa volta, invece, sono stati ´colpiti´ i quadri intermedi dell´associazione delegati a svolgere compiti di minor rilievo come ´pusher´ o ´vedette´ oppure incaricati di trasmettere all´estero gli ordini impartiti dai vertici del sodalizio criminale attualmente in carcere.