Continua la carovana di Sel per l’acqua pubblica. Dopo lo strepitoso successo in termini di raccolta firme nelle scorse settimane, 5000 firme in soli 3 giorni, Sel ha deciso di proseguire. Domenica in villa comunale Sel sarà in villa comunale a Castellammare di Stabia per continuare la raccolta delle firme indirizzate alla Gori spa per chiedere il rispetto dell’esito referendario e dire no agli aumenti indiscriminati sulle tariffe. Il 12 e 13 giugno 2011 ventisei (26) milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune. L’assemblea dell’ A.T.O. 3 riunitasi il 2 agosto 2011 anziché cancellare la remunerazione del capitale investito della GORI SPA, come imponeva il secondo quesito del referendum in questione, ha aumentato le tariffe. In dispregio alla decisione del popolo italiano grazie ai 29 voti a favore nell’assemblea, tra cui quello della Provincia di Napoli, dei sindaci di Anacapri, Capri, Casamarciano, Castellammare di Stabia, Ercolano, Mercato San Severino, Portici, Santa Maria la Carità, Sorrento, Torre del Greco, Vico Equense, i cittadini riceveranno bollette più salate.

“A nove mesi dalla proclamazione dell’esito dei due Referendum sull’Acqua e i Servizi Pubblici Locali nulla di quanto deciso dalla volontà di 26 milioni di italiani è stato attuato. Le Istituzioni competenti: il Governo, la Regioni, le Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale e la Gori si comportano come se il Referendum non fosse mai avvenuto. Sel si batterà in tutte le sedi per l’applicazione della volontà popolare” è l’affermazione di Tonino Scala responsabile enti locali Sel.