Terza sconfitta, in quattro uscite ufficiali, per il Savoia di Giovanni Bucaro, uscito con le ossa rotte dalla seconda di campionato a Lamezia Terme. Ad allarmare l´intero ambiente torrese sono soprattutto i numeri, impietosi, registrati in difesa. Anche oggi, il Savoia torna a casa con 3 gol sul groppone. Eppure, il tecnico palermitano difende la sua retroguardia: "Non facciamone un discorso limitato ad un solo reparto - esordisce dopo l´1-3 appena subito - . E´ l´intero Savoia che dovrà migliorare, cercando di rifarsi subito, domenica, contro il Benevento. Menomale che al Giraud ospiteremo una squadra con ambizioni da primato. Così - continua - non avremo nulla da perdere. Giocheremo una partita maiuscola".

Oplontini sufficienti solo per metà gara. Primo tempo gestito bene, con i nuovi innesti Gallo e D´Appolonia subito in palla. Poi, il secondo vantaggio lametino e l´addio a qualsiasi velleità di rimonta: "Effettivamente i nuovi acquisti hanno ben figurato - commenta Bucaro - . C´è rammarico perchè il primo tempo avremmo potuto chiuderlo addirittura in vantaggio. Il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Lì abbiamo perso la partita, ed ora è normale che il morale sia basso e si avverta un po´ di tensione nel gruppo".

Il Savoia, anche al "D´Ippolito", ha fornito la stessa impressione dell´esordio contro il Melfi. In avanti i bianchi pungono, potendo far male in diverse occasioni; ma quando gli avversari attaccano sono dolori. L´allenatore oplontino, anche in vista del ´big-match´ contro il Benevento, non chiude la porta ad una possibile variante al suo 4-3-3 di base: "Ci rifletterò a partire da martedì - ammette - . Lavoreremo soprattutto in difesa per ovviare agli errori commessi. Aver raccolto un solo punto, contro avversari alla nostra portata, fa male. Sinceramente, credevo conquistassimo di più. Nel derby di domenica cercheremo un risultato importante".

Salvatore Piro

foto Nunzio Iovene, Il Cigno Art