"E´ stata una partita equilibrata ma, anche per un po´ di egoismo davanti, in questo momento gira così. Creiamo molto e gol zero". Esordisce così in sala stampa, al termine di Salernitana-Savoia, l´allenatore dei bianchi Giovanni Bucaro. Il tecnico palermitano, al ritorno da ex all´Arechi, ha provato a stupire i granata con uno schieramento a tre punte. Nonostante la dichiarata volontà di offendere, però, il Savoia continua ad essere sterile: "E vero - continua - ma credo che la prestazione sia stata comunque positiva. Soprattutto nella ripresa, quando ci abbiamo provato con più rabbia. Purtoppo, negli ultimi venti metri, oggi è mancato qualcosa". Il derby di Salerno consegna a Bucaro un Savoia in difficoltà anche sulle palle alte. Tre gol subiti nelle ultime due partite. Tutti di testa, griffati da avversari come Nalini o Negro. Non proprio dei giganti, insomma. Difficoltà ammesse dallo stesso Bucaro che, al contrario, elogia la prova maiuscola offerta dal giovane Esposito, all´esordio in campionato: "Complimenti a Gianluca. Non era facile giocare così alla sua età, in uno stadio che ha fascino e che regala emozioni del genere. Gallo? Forse ha pagato il cambio di modulo. Oggi ha sbagliato molto". Un´ultima battuta Bucaro la dedica alle assenze pesanti di Calzi e Cipriani: "A differenza della Salernitana, il Savoia è una squadra che non può prescindere da certe pedine. La mancanza di Calzi, in mezzo al campo, credo si sia fatta parecchio sentire".


Salvatore Piro