"Il miglior Savoia formato trasferta". Sorprende il commento rilasciato, nel dopo Città di Messina-Savoia, dall´allenatore dei bianchi Vincenzo Feola che, a dispetto del pareggio colto solo in pieno recupero dai suoi ragazzi, elogia la prestazione offerta al "Celeste". "Difficile commentare una gara del genere senza averla osservata dal vivo - puntualizza il tecnico sommese -. In pratica abbiamo gestito interamente la partita, subendo tre reti tutte da calcio piazzato. Abbiamo fatto tutto noi - continua Feola - cogliendo pali e traverse, sbagliando numerose occasioni da rete, creando tantissimo ma alla fine riuscendo a siglare tre gol in quaranta minuti. La reazione della squadra è stata veemente. Per questo motivo sono soddisfatto. Oggi, il bicchiere è mezzo pieno".

La annosa "questione tattica", relativa ad un Savoia troppo sbilanciato fuori dalle mura amiche, si rileva argomento sterile a giudizio dell´allenatore bianco scudato: "Finchè c´è Feola decide Feola, punto - replica in maniera decisa -. Giochiamo in questo modo dall´inizio del campionato e mi sembra di aver conquistato 43 punti in classifica. Poi, i numeri lasciano il tempo che trovano. Oggi, ad esempio, avrò cambiato svariate volte il modulo tattico, arrivando anche a disporre una linea a tre in difesa".

Insomma, basta chiacchiere. Lo schema di gioco iniziale non va modificato. Anzi. Al più perseguito: "Personalmente ho visto la mia squadra giocare la miglior gara in trasferta della stagione - continua il tecnico del Savoia -. Una partita che dovrò visionare con calma, contando quante effettive occasioni abbiamo sciupato negli ultimi sedici metri". Prestazione della squadra da salvare, dunque. Quella del direttore di gara, al contrario, è macchiata da un classico errore da "matita rossa". "Il gol che ci hanno annullato (si era sullo 0-2, ndr)? Regolarissimo" chiosa seccamente Feola.

Salvatore Piro