E´ un Vincenzo Feola ancora teso, provato da una partita risolta solo a dieci dalla fine, quando, varcando la soglia della sala stampa dell´ Ocone, si concede ai taccuini dei cronisti. L´allenatore oplontino guadagna, di diritto, il titolo di giornata, rispondendo piccato a chi gli fa notare la sofferenza patita dal suo Savoia, soprattutto nella ripresa, per portare a casa tre punti fondamentali in ottica campionato. "Ma quale sofferenza - ribatte prontamente il tecnico sommese - . Io ho visto un´altra partita. Il Torrecuso ha tirato praticamente una sola volta in porta cogliendo, in aggiunta, un palo nel primo tempo. Il discorso è un altro - prosegue con voce roca - . Se il Savoia avesse dovuto vincere tutte le partite, senza soffrire, occorreva rivolgersi a Mourinho. Qui c´è Feola che, da inizio torneo, ripete sempre il medesimo ritornello. Il Savoia deve affrontare 34 battaglie. Le altre, invece, una sola. La gara contro di noi".

L´analisi della prestazione offerta dalla squadra è scarna. L´allenatore bianco scudato, al contrario, preferisce elogiare la tempra e lo spirito battagliero che, anche oggi, hanno contraddistinto l´atteggiamento del suo gruppo per gli interi novanta minuti. "Un ringraziamento immenso a questi ragazzi che continuano a compiere sacrifici enormi. Abbiamo battuto un signor avversario, sbandando solo dopo il pareggio di Zerillo. Ricordiamoci che i calciatori sono uomini come noi. Non robot nè, tantomeno, macchine perfette; eppure stanno rispondendo alla grande. Tutti, dal primo all´ultimo".

Da par suo, Feola non si sbilancia sulla prova dei singoli. Tuttavia, al tecnico oplontino scappa un commento "particolare" relativo a Pasquale Carotenuto, calciatore ritrovato: "Se Pasquale gioca come sa, in quel ruolo, non ce n´è per nessuno. Siamo legati da un rapporto molto stretto. In pratica, sono stato io a volerlo al Savoia. Fallendo lui, di conseguenza, fallisce anche Feola". Ultima nota concessa, volentieri, ai tifosi torresi giunti in quel di Ponte: "Parte integrante di noi - chiosa orgogliosamente - . Anche oggi sono stati straordinari oltre che fondamentali per la vittoria".

Salvatore Piro