Protesta civile e pacata, da navigato uomo di calcio, quella di Silvano Fiorucci, allenatore del Torrecuso dei miracoli. I sanniti perdono l´imbattibilità casalinga, certo, ma non la consapevolezza nei loro mezzi. "Abbiamo disputato una grande partita - esordisce il tecnico ex Benevento ed Arezzo - , la migliore da quando siedo su questa panchina, affrontando alla pari una vera corazzata che si batterà, fino al termine, per la vittoria del campionato. Peccato solo per la direzione arbitrale. Sullo 0-0 c´è un rigore netto, a nostro favore, per fallo su Zerillo. Il difensore del Savoia (nella circostanza Terracciano, ndr) andava anche espulso ed il direttore di gara, invece, ha lasciato proseguire. Contesto anche il diverso metro di giudizio osservato nei contrasti ma lasciamo perdere. Niente alibi".

La versione fornita da Mario Terracciano, in relazione all´episodio ricordato proprio da Fiorucci, è però differente. "Ho incontrato Zerillo all´uscita dal campo ed anche lui ha ammesso di essere inciampato, cascando da solo in area. Che non ci fosse alcun contatto irregolare è testimoniato, del resto, anche dalle timide proteste avversarie", puntualizza l´insolito match-winner di giornata che, per la prima rete siglata in maglia bianca, ha una dedica speciale: "Gol per il presidente Luce e la mia famiglia, sempre vicina al sottoscritto e pronta a sostenermi".

Salvatore Piro