E´ stato l´inconsueto protagonista del tredicesimo successo casalingo consecutivo del Savoia. Fabio Longo da Caserta, centrocampista offensivo classe 1987, fino ad oggi aveva disputato solo 242 minuti complessivi in campionato. La doppietta con la quale ha steso il Noto gli concede, a ragione, l´onore della ribalta: "Avevo una gran voglia di dimostrare come mi senta parte di questo gruppo al 100% - dichiara ai taccuini dei cronisti -. La doppietta? Ovvio che non me l´aspettassi, ma in allenamento mi adatto spesso a giocare anche al centro dell´attacco. Dedico queste reti al mio piccolo figlio Vincenzo (nella foto con il papà, ndr). Oggi, per lui, è stata la prima volta al Giraud".

Di analogo tenore anche le battute concesse, in sala stampa, da Filippo Tiscione, tornato in rete dopo un digiuno che durava dal 26 gennaio scorso (precedente sigillo, infatti, in Savoia-Pomigliano 4 a 0): "Quest´anno - afferma il folletto palermitano - i miei gol non sono la priorità. Mi concentro maggiormente nel concedere assist ai compagni e procurarmi rigori. Sono soddisfatto soprattutto perchè, finalmente, siamo vicini a riportare Torre Annunziata nella categoria che merita. Il momento più difficile della gara?L´inizio. Il Noto si chiudeva bene, raddoppiando sistematicamente me e Scarpa; tuttavia - prosegue Tiscione - sappiamo che, giocando con pazienza, il gol prima o poi arriva. Vinciamo - ha poi concluso - perchè siamo un gruppo di veri uomini e di veri amici".

Salvatore Piro

Foto Antonio Carotenuto