"Alla prossima assemblea dei soci mi presenterò da dimissionario. Dico basta dopo un episodio grave che ha coinvolto il sottoscritto e l´allenatore del Savoia, Bucaro, ieri mattina. Tutto ciò ha poco a che fare col calcio". A confessarlo con le lacrime agli occhi, provato nell´animo ma inorgoglito dalla prima vittoria in campionato dei bianchi, è l´amministratore unico del Savoia, Francesco Maglione, il solo esponente societario a parlare in sala stampa dopo la partita di Aversa.
Il diretto interessato non entra nel merito dell´accaduto, non svelandone i tristi retroscena. Questo è compito, in realtà, del buon cronista. Ed allora, spazio alle ricostruzioni. Al termine della rifinitura di ieri, al "Giraud", Maglione ed il tecnico Giovanni Bucaro sono stati "avvicinati" da due personaggi, non ancora identificati, a bordo di uno scooter. Uno dei due avrebbe sferrato un pugno sul braccio dell´avvocato partenopeo (pare appoggiato al di fuori del finestrino della propria auto). Dopo il deprecabile gesto, Maglione (già in procinto di lasciare il Savoia) ha detto stop. "I tifosi devono capire che il Savoia è la loro squadra - ha poi commentato - . La cosa più bella che ho visto oggi è stato il tributo della curva ai ragazzi; se impareranno a giocare anche con la giusta testa, ci scommetto, si salveranno".
A breve, sul nostro sito, l´intervista video integrale all´ormai ex amministratore unico oplontino.

Salvatore Piro