Il pari sta stretto al Savoia e a dirlo sono Francesco Scarpa e Antonio Del Sorbo, due dei protagonisti della sfida del "Celeste". Il capitano ha suonato la carica, segnando il primo dei tre gol che hanno portato alla rimonta sul Città di Messina ed ora è primo in classifica marcatori a quota 13. L’ex Paganese è però rammaricato per com’è andata la gara. “Se si osserva il tabellino è impossibile da credere, ma avremmo meritato qualcosa in più del punto. I peloritani hanno tirato tre volte realizzando altrettanti gol. Vella era in giornata ed ha segnato tre missili, sembrava Koeman. Noi siamo stati per tutta la partita nella loro metacampo e siamo stati anche sfortunati, avendo colpito due pali e una traversa. Inoltre è stato annullato un gol a Del Sorbo, che per me che ero vicino all’azione era in posizione regolare”. Nessun problema di atteggiamento per Scarpa, che ha sottolineato ancora i tanti meriti dei suoi. “Io penso che se avessimo giocato ancora per dieci minuti avremmo anche vinto la partita. La nostra è stata solo una giornata storta”.
SEGUE A RUOTA DEL SORBO. A confermare le dichiarazioni del capitano è l’attaccante Antonio Del Sorbo, schierato anche quest’oggi dall’inizio da Feola. “Non è stato un problema di testa. Abbiamo creato tante azioni e si vedranno. Siamo solo stati sfortunati”. Il bomber ha anche chiarito l’episodio del suo gol annullato, chiarendo anche il marcatore del 3-3. “Ho segnato su spizzata di Stendardo, ma non saprei dire se ero in gioco o no. I miei compagni mi hanno detto che era tutto regolare, ma non saprei rispondere. Sull’ultima marcatura è stata un’autorete, non sono stato io firmare il pareggio”.

Gianluca Buonocore