91´. Squillante è furente: "E´ stata una rapina senza cappuccio"
10-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
"Quella di oggi è una vera rapina senza cappuccio consumata, dunque, alla luce del sole quindi con la complicità di molti. Questo è il dato più grave". Polemiche a dir poco le dichiarazioni di Gigi Squillante, tecnico della Battipagliese, nell´immediato quanto caotico post-partita del derby del "Pastena", perso dalle zebrette, di misura, contro il Savoia.
L´allenatore di casa aveva già contribuito a "surriscaldare" il clima nel corso della settimana con affermazioni rilasciate nei riguardi del ds del Savoia, Tonino Simonetti, stigmatizzate dalla società biancoscudata, in una nota ufficiale, come "inopportune, destabilizzanti e lesive della onorabilità e della professionalità" dello stesso direttore sportivo.
In sala stampa, Squillante ne ha per tutti. Nel mirino non solo l´arbitraggio del sig. Massimi di Termoli, reo, a suo giudizio, di non aver concesso "rigori netti". "Oggi ho visto tanta malafede" - continua l´allenatore delle zebrette -. "Per avere un rigore a favore, ormai, devono soltanto spararci in area. Dal mio arrivo a Battipaglia ho contato almeno sei o sette episodi del genere".
Aldilà dell´arbitraggio "infelice", la disamina di Squillante è chiara: la Battipagliese ha giocato e creato occasioni. Il Savoia ha vinto. "Perdere in questo modo è vergognoso. Sottolineo come ci siano stati degli errori anche da parte nostra riferendomi, in particolare, sia alla rete subita da fallo laterale che alla inspiegabile mancanza di condizione di qualche nostro uomo in attacco. Per il resto, però, alla squadra non ho da imputare nulla. Abbiamo creato tre o quattro palle gol importanti ed ho visto una sola squadra in campo. La mia".
Stoccata finale dedicata al Savoia di Feola: "Hanno speso uno o due milioni di euro e non gli ho visto fare due passaggi di fila. Tuttavia loro hanno vinto ed alla fine hanno ragione. Se il Savoia non gioca da Savoie se gli arbitraggi, in futuro, dovessero essere diversi da quelli odierni" - ha concluso Squillante - "non penso che vincerà il campionato. Poi se proprio dovesse salire una squadra campana preferirei che fossero i bianchi, perché hanno dei tifosi davvero eccezionali".
Salvatore Piro
L´allenatore di casa aveva già contribuito a "surriscaldare" il clima nel corso della settimana con affermazioni rilasciate nei riguardi del ds del Savoia, Tonino Simonetti, stigmatizzate dalla società biancoscudata, in una nota ufficiale, come "inopportune, destabilizzanti e lesive della onorabilità e della professionalità" dello stesso direttore sportivo.
In sala stampa, Squillante ne ha per tutti. Nel mirino non solo l´arbitraggio del sig. Massimi di Termoli, reo, a suo giudizio, di non aver concesso "rigori netti". "Oggi ho visto tanta malafede" - continua l´allenatore delle zebrette -. "Per avere un rigore a favore, ormai, devono soltanto spararci in area. Dal mio arrivo a Battipaglia ho contato almeno sei o sette episodi del genere".
Aldilà dell´arbitraggio "infelice", la disamina di Squillante è chiara: la Battipagliese ha giocato e creato occasioni. Il Savoia ha vinto. "Perdere in questo modo è vergognoso. Sottolineo come ci siano stati degli errori anche da parte nostra riferendomi, in particolare, sia alla rete subita da fallo laterale che alla inspiegabile mancanza di condizione di qualche nostro uomo in attacco. Per il resto, però, alla squadra non ho da imputare nulla. Abbiamo creato tre o quattro palle gol importanti ed ho visto una sola squadra in campo. La mia".
Stoccata finale dedicata al Savoia di Feola: "Hanno speso uno o due milioni di euro e non gli ho visto fare due passaggi di fila. Tuttavia loro hanno vinto ed alla fine hanno ragione. Se il Savoia non gioca da Savoie se gli arbitraggi, in futuro, dovessero essere diversi da quelli odierni" - ha concluso Squillante - "non penso che vincerà il campionato. Poi se proprio dovesse salire una squadra campana preferirei che fossero i bianchi, perché hanno dei tifosi davvero eccezionali".
Salvatore Piro
